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Il Decameron di Giovanni Boccaccio è una delle più celebri raccolte di novelle della letteratura mondiale e per secoli ha esercitato una funzione di modello per la narrativa non solo italiana. Tenendo conto di approcci interpretativi e di studi critici tra più attuali, il corso intende proporre un percorso di lettura di quest’opera che, nata sul crinale tra medioevo e Rinascimento, è stata anche – come ha rilevato Michail Bachtin – il primo tra «i grandi capolavori della letteratura» dove si afferma «il riso, nella sua forma più radicale e universale», facendo così «irruzione nella letteratura e nell'ideologia di rango elevato». A venir approfondite saranno le strategie del «riso» messe in atto da Boccaccio, la polifonia linguistica della sua prosa, le parodie del sacro, la rappresentazione dell’amore e della varietà del vivere e sentire umano che animano la narrazione del Decameron.
Una bibliografia di riferimento sarà disponibile in ILIAS. È richiesto l’acquisto dell’opera di Boccaccio, edizione consigliata: G. Boccaccio, Decameron, a cura di A. Quondam, G. Alfano, M. Fiorilla, Milano, BUR, 2013. Letture consigliate: G. Alfano, Introduzione alla lettura del «Decameron» di Boccaccio, Bari, Laterza, 2014; M. Lavagetto, Oltre le usate leggi: una lettura del «Decameron», Torino, Einaudi, 2019.
Impegno richiesto: 3-4 ore di lavoro settimanali.
Modalità di verifica: esame scritto. |
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